Cosa fare a Valencia in Vacanza?

Ecco i consigli di una guida esperta

Cosa fare a Valencia è la domanda chiave che ci si pone prima di organizzare un viaggio in questa città. Innanzitutto, dobbiamo dire che per visitare Valencia bisogna prendersi almeno un fine settimana lungo, cioè arrivare un giovedì e ripartire di domenica; questi pochi giorni, con una buona organizzazione, saranno sufficienti per avere una visione globale di questa meravigliosa città.

 

La prima cosa da fare è contattare precedentemente una guida ufficiale del nostro gruppo: guidevalencia.it, per organizzare un tour del centro storico e/o della Città delle Arti e delle Scienze, il quartiere moderno della città.

 

Ideale visitare il centro storico di mattina, per non perdersi i profumi, i colori e la vita del Mercato Centrale, meraviglioso edificio di Stile Liberty, mercato di alimenti tra i più grandi di Spagna, aperto tutte le mattine dal lunedì al sabato. Durante la passeggiata in centro, oltre a vedere le piazze, gli edifici e i monumenti più importanti della città, è doveroso soffermarsi alla “Loggia dei Mercanti”, edificio del XV secolo, dichiarato patrimonio dell’umanità nel 1996 per il suo valore storico e artistico; nella Cattedrale, imponente chiesa nata dall’evoluzione dei diversi stili architettonici del passato, contenente il Sacro Calice, la reliquia per eccellenza, e per ultimo, non per importanza, una piccola chiesa di origine medievale, dedicata a San Nicola e a San Pietro Martire, ribattezzata la piccola Cappella Sistina di Valencia.

 

Dopo aver visitato il centro storico della città, l’altra tappa è una bella passeggiata tra le opere moderne della Città delle Arti e delle Scienze, il quartiere futurista di Valencia, progettato dall’architetto valenziano Santiago Calatrava; da non perdere durante questa visita, l’Oceanografico, uno degli acquari più grandi d’Europa.

 

Per completare il fine settimana e avere una visione generale della città, ci sono altre due esperienze interessanti da fare: una rilassante passeggiata a piedi o in bicicletta lungo i nove kilometri di splendidi giardini che attraversano da Nord-Ovest a Sud-Est tutta la città, creati nell’antico letto del fiume Turia. Per l’altra esperienza bisogna spostarsi sul lungomare, che si estende per circa 3 Km lungo la “Playa de las Arenas” e la “Playa de la Malvarrosa”, ed è unito al Porto di Valencia, trasformatosi negli ultimi dieci anni in un vero e proprio quartiere moderno con molti ristoranti, locali, spazi ludici, culturali e sportivi.

 

Per farcire tutti questi momenti indimenticabili è d’obbligo fare almeno un pranzo per gustare la Paella Valenziana, piatto principale di queste terre, (a base di riso, pollo, coniglio e tipiche verdure locali); una merenda con Horchata (un latte vegetale fresco e dolce creato dall’infusione di una radice che si produce solo negli orti valenziani) sempre accompagnata dal Fartón (un tipico dolcetto cotto al forno); un’aperitivo con l’ “Agua de Valencia” (un cocktail fatto con 50% di spremuta d’arancia valenziana fresca e 50% di Cava, spumante spagnolo) e all’occasione provare le varie Tapas (gustose porzioni di carne, pesce, ortaggi e verdure della huerta valenziana).

 

Che dire di più, organizzatevi e venite a visitare Valencia e non dimenticate di contattarci: italia@guidevalencia.it

 

Visita Valencia con Guido Boni

©Copyright Seofacil.es Alessandro Girardi. Tutti i diritti riservati.

Abbiamo bisogno del vostro consenso per caricare le traduzioni

Per tradurre i contenuti del sito web utilizziamo un servizio di terze parti che potrebbe raccogliere dati sulla vostra attività. Per visualizzare le traduzioni, vi preghiamo di leggere i dettagli e di accettare il servizio.